Calcolo fabbisogno calorico
Con il calcolatore dell’apporto calorico di DietEat, ti aiuteremo a calcolare e capire il tuo fabbisogno calorico giornaliero. Il nostro calcolo del fabbisogno calorico è altamente personalizzato, quindi è in grado di calcolare il fabbisogno energetico sia per gli uomini che per le donne. È sufficiente inserire le informazioni richieste e mostrerà la gamma più sana per il tuo apporto calorico consigliato, indipendentemente che tu stia cercando di aumentare, perdere o mantenere il tuo peso attuale.
Attenzione: come tutti i calcolatori online dedicati alla salute, questa calcolatrice non può assolutamente sostituire l’esame del paziente da parte di personale medico specialistico. Essa si basa su dati statistici e pertanto generici. Ogni decisione inerente alla salute va sempre assunta consultandosi con il proprio medico di fiducia. La salute è il bene più prezioso: mai dimenticarlo.
PER UN CALCOLO PRECISO, ABBIAMO BISOGNO DI QUALCHE INFORMAZIONE DI BASE SULLA TUA PERSONA
Il Metabolismo Basale rappresenta la quantità di energia impiegata in condizioni di neutralità termica, dal soggetto sveglio, ma in uno stato di totale rilassamento fisico e psichico, a digiuno da almeno 12 ore.
In altre parole, il metabolismo basale è il minimo dispendio energetico necessario a mantenere le funzioni vitali e lo stato di veglia.
Il Metabolismo Basale e` influenzato dai seguenti fattori:
innalzamento della temperatura corporea (l’aumento di un solo grado incrementa il metabolismo basale del 13%);
temperatura esterna (se diminuisce si verifica un aumento del metabolismo basale e viceversa);
stato nutrizionale e tipo di dieta;
massa magra dell’individuo:
fattori ormonali;
gravidanza e allattamento (il metabolismo basale aumenta soprattutto nella fase finale della gestazione);
stati di ansietà;
utilizzo di farmaci (i sedativi, per esempio, diminuiscono il metabolismo basale, mentre le amfetamine e gli stimolanti lo aumentano);
L’indice di massa corporea è un parametro molto importante. Oltre ad essere utilizzato per la classificazione del sovrappeso e dell’obesità negli uomini adulti e nelle donne non gravide, il BMI è anche un indice epidemiologico. Esiste infatti una profonda correlazione tra indice di massa corporea e rischio di mortalità per complicazioni cardiovascolari (inclusa l’ipertensione), diabete e malattie renali.
Ricordiamo che l’indice di massa corporea non è un parametro utilizzabile per individui con età inferiore ai 18 anni. In questi casi, infatti, è necessario ricorrere alle apposite curve di crescita che mettono in relazione l’età, il sesso e il peso del soggetto.
Per quanto riguarda gli individui anziani, invece, l’indice di massa corporea tende a diminuire oltre i 70-75 anni di età, a causa della perdita di peso corporeo che solitamente si verifica a partire da quest’età.
Infine, è bene precisare che l’IMC non è un parametro utilizzabile durante la gravidanza. Pertanto, il suo calcolo durante la gestazione non è considerato utile.